RIMOZIONE TATUAGGI COSENZA
La rimozione tatuaggi a Cosenza, nel Centro Laser Metropolis, viene eseguita con il laser più indicato:
IL LASER A PICO SECONDI!
I laser a Pico Secondi sono l’espressione tecnologicamente più avanzata del panorama mondiale dei “Tattoo Removal” e rappresentano la naturale evoluzione dei laser Q-Switched.
Rispetto a questi ultimi sono più efficaci, confortevoli e sicuri: azzerano il rischio di cicatrici e riducono il numero delle sedute necessarie per eliminare un tatuaggio.
VUOI RIMUOVERE UN TATUAGGIO DAL CORPO?
Qualunque sia il motivo per cui vogliate rimuovere un tatuaggio, il laser a Pico Secondi è ormai universalmente riconosciuto come il Laser più adatto allo scopo!
In tal senso Il nostro centro Vi propone il Top mondiale offerto dal panorama tatoo removal: il laser a Pico Secondi Enlighten Cutera.
Perché utilizziamo il laser a Pico Secondi?
Il desiderio di migliorare la qualità del nostro lavoro, a tutto vantaggio dei nostri pazienti, ci ha convinti all’acquisto di questo nuovo laser.
E’ questo il motivo per cui il 30 Maggio 2020 abbiamo sostituito il seppur valido laser Q- switched con il più innovativo e sofisticato laser a pico secondi Enlighten Cutera. Questo laser ci consente infatti di:
- Ridurre il numero delle sedute che si traduce in un Vostro risparmio economico.
- Ridurre il dolore aumentando il confort per il paziente.
- Ridurre i tempi operativi.
- Ridurre il rischio di cicatrici.
E’ con orgoglio che ci piace sottolineare che Enlighten Cutera, in tutto il sud Italia, oltre che a Napoli e Catania, lo trovi solo al Centro Laser Metropolis!
I risultati documentati nelle foto che seguiranno sono stati ottenuti, mediamente in sette sedute.
PERCHE’ I LASER A PICO SECONDI SONO PIU’ EFFICACI DEI LASER Q-SWITCHED?
Premesso che un tatuaggio viene ad essere eliminato tanto più facilmente quanto più il pigmento viene frantumato in particelle finissime, due sono le tecnologie attualmente utilizzate:
1 – I laser Q-Switched
2 – laser a Pico Secondi
- I laser Q-Switched sono caratterizzati da un sistema tecnologico a nano secondi di buona qualità, ma frantumano il pigmento in particelle grossolane difficili da eliminare .
- I laser a Pico secondi sono la naturale evoluzione dei Q-Switched ed utilizzano una tecnologia molto più sofisticata rispetto ai precedenti: i Pico Secondi. Detta tecnologia è in grado di frammentare il pigmento in particelle finissime più facili da eliminare.
Inoltre i laser a Pico Secondi sono più sicuri rispetto ai Q-Switched, perché rilasciando poco calore sulla pelle riducono il rischio di cicatrici.
La differenza tecnologica più rilevante tra i due diversi laser è la durata dell’impulso che è molto più breve nelle tecnologie a Pico Secondi. La breve durata dell’impulso consente infatti di frantumare meglio il pigmento senza rilascio di calore e preservando la pelle.
Breve storia sulla rimozione dei tatuaggi.
Prima degli anni 80, la rimozione dei tatuaggi, veniva eseguita mediante l’abrasione della cute utilizzando sale e frese abrasive, oppure causticazione o elettrocoagulazione. Inevitabile, con queste tecniche, era la produzione di cicatrici permanenti e incompleta rimozione del pigmento. Un’alternativa era rappresentata dall’asportazione chirurgica del tatuaggio.
Negli anni ’80 è stato introdotto l’utilizzo di alcuni laser che, a causa della scarsa selettività, producevano comunque cicatrici e rimozioni incomplete del pigmento.
RIMOZIONE TATUAGGI: PICO SECONDI O Q-SWITCHED?
Attualmente la rimozione dei tatuaggi viene eseguita con i laser a Pico secondi oppure con i laser Q-switched , cioè strumenti che producono un impulso laser altamente selettivo per il pigmento, per cui è possibile rimuovere i tatuaggi, senza che si formino cicatrici.
Detti impulsi distruggono i granuli di pigmento, spezzettandoli in frammenti piccolissimi che vengono successivamente smaltiti dall’organismo.
I laser a Pico Secondi frammentano il pigmento meglio rispetto ai laser q-switched, infatti lo nebulizzano in particelle finissime e quindi più facilmente eliminabili. Con i pico laser è anche ridotta al minimo la possibilità di formazione di cicatrici in quanto il raggio emesso non produce calore.
FASI PER LA RIMOZIONE DI UN TATUAGGIO
- Anestesia locale mediante infiltrazione di anestetico. L’ applicazione di crema anestetica sulla parte da trattare 30 minuti prima della seduta è poco efficace.
- Durata del trattamento: dipende dalla superficie del tatuaggio da rimuovere. Mediamente un tatuaggio lungo 20 e largo 3 cm richiede circa 2/4 minuti.
- Procedura:
- Qualsiasi laser non cancella il tatuaggio come una gomma cancella il segno della matita; sono invece necessarie diverse sedute distanziate di circa 45/60 giorni.
- Il numero delle sedute dipende da diversi fattori:
- Il tipo di tatuaggio: i tatuaggi professionali sono solitamente più difficili da rimuovere a causa della maggior profondità del pigmento e della sua elevata densità.
- Il colore del tatuaggio: il verde ed il giallo sono i colori più difficili da rimuovere.
- L’età del tatuaggio: i tatuaggi più vecchi sono più facili da eliminare rispetto a quelli più recenti.
- Non è predicibile il numero di sedute necessarie a rimuovere un tatuaggio. Nei casi più facili variano da 2 a 4. In quelli più difficili fino a 6 -9 sedute.
Controindicazioni al trattamento:
- Pazienti con pelle scura: alto rischio di alterazioni della pigmentazione
- Soggetti con riconosciuta tendenza a sviluppare cicatrici ipertrofiche o cheloidee
- Presenza di infezioni attive della pelle.
- Stagioni calde e troppo soleggiate (primavera avanzata, estate)
- Tatuaggi cosmetici(sopracciglia, labbra, areole, camouflage di cicatrici etc) di colore rosa-marron-arancio. Tali tatuaggi spesso contengono zinco ed ossido di titanio e se trattati con il laser Q-S si anneriscono drammaticamente.
Periodo post-trattamento
- Fastidio o bruciore nelle prime 24 ore.
- Formazione di croste e bollicine sulla pelle trattata nei primi 3-10 giorni.
- Applicazione di unguenti antibiotici sulla parte trattata fino alla guarigione (3-10 giorni)
- Per 15 giorni: rossore della pelle
- Per 1 mese: evitare la diretta esposizione al sole ed alle temperature estreme della cute trattata.
- Eritema persistente, discromie (ipo- o iperpigmentazione delle cute trattata): possono essere provocate, nel corso delle prime settimane successive al trattamento, dalla diretta esposizione al freddo eccessivo o ad eccessive fonti di calore e al sole troppo forte.
Rimozione trucco semipermanente
Se avete fatto un trucco semipermanente e poi vi siete pentite potete optare per la rimozione con laser ma è bene sapere alcune curiosità. Quando parliamo di trucco semi-permanente non parliamo di allungamenti ciglia ma di tatuaggio estetico alle sopracciglia o microblading alle labbra.
Per eliminare il trucco nella zona del viso senza causare piccole cicatrici o bruciature e cercare di fare meno sedute possibili è necessario portare il colore al nero o al massimo al marrone e poi procedere con il trattamento. Il tempo necessario che deve trascorrere tra una seduta e l’altra deve essere minimo due mesi. Questo significa che in quell’arco di tempo avrete labbra nere o marroni!