Rimozione tatuaggi a Cosenza
Nel centro di medicina estetica “Centro Laser Metropolis” eseguiamo la rimozione tatuaggi
con laser più indicato: il laser Q-switched.
Perché rimuovere il tatuaggio dal corpo?
Molti VIP come Victoria Beckham, Angiolina Jolie, Belen Rodriguez e Katy Perry hanno deciso di rimuovere un tatuaggio dal corpo, per una delusione nei rapporti amorosi o perché non più gradito, scegliendo come soluzione l’eliminazione definitiva.
Questi VIP hanno scelto il laser Q-Switched!
Eseguiamo la rimozione tatuaggi utilizzando l’unico laser indicato ed efficace: il laser Q-Switched
Breve storia sulla rimozione dei tatuaggi.
Prima degli anni 80, la rimozione dei tatuaggi, veniva eseguita mediante l’abrasione della cute utilizzando sale e frese abrasive, oppure causticazione o elettrocoagulazione. Inevitabile, con queste tecniche, era la produzione di cicatrici permanenti e incompleta rimozione del pigmento. Un’alternativa era rappresentata dall’asportazione chirurgica del tatuaggio.
Negli anni ’80 è stato introdotto l’utilizzo di alcuni laser che, a causa della scarsa selettività, producevano comunque cicatrici e rimozioni incomplete del pigmento.


Laser Q-switched
Attualmente la rimozione dei tatuaggi viene eseguita con laser Q-switchati (laser Q-S), cioè strumenti che producono un impulso laser altamente selettivo per il pigmento, per cui è possibile rimuovere i tatuaggi, senza che si formino cicatrici.
Tali impulsi distruggono i granuli di pigmento, spezzandoli in frammenti (da 10 a 100) più piccoli che nei giorni successivi al trattamento, vengono smaltiti nei liquidi corporei e/o da cellule migranti della pelle.
Ripetuti trattamenti distanziati da un congruo periodo di tempo, consentono di ottenere la progressiva scomparsa del tatuaggio.
Rimozione tatuaggi: perché utilizziamo il laser Q-switched
Il laser Neodimio-Yag Q switchato appartiene all’ultima generazione dei laser Q-S e consente di emettere, a scelta, raggi di 4 diverse lunghezze d’onda, ciascuna specifica per la rimozione di un colore diverso.
Il raggio di lunghezza d’onda 1064 nm (nanometri) è specifico per i colori nero, marrone e blu scuro, il raggio da 532 nm per i colori rosso, arancione e viola, il 585 per l’azzurro e il 650 per il verde e il giallo.
Esecuzione della rimozione tatuaggi
- Anestesia locale mediante applicazione di crema anestetizzante sulla parte da trattare 30 minuti prima della seduta.
- Durata del trattamento: dipende dalla superficie del tatuaggio da rimuovere. Una superficie quadrata di 20 cm di lato richiede una decina di minuti.
- Procedura:
- Il laser Q-S non cancella il tatuaggio come una gomma cancella il segno della matita, sono necessarie diverse sedute distanziate di circa 30 – 45 giorni.
- Il numero delle sedute dipende da diversi fattori:
- Il tipo di tatuaggio: i tatuaggi professionali sonosolitaamente più difficili da rimuovere a causa della maggior profondità del pigmento e della sua elevata densità.
- Il colore del tatuaggio: il verde edil giallo sono i colori più difficili da rimuovere.
- L’età del tatuaggio: i tatuaggi più vecchi sono più facili da eliminare rispetto a quelli più recenti.
- Non è predicibile il numero di sedute necessarie a rimuovere un tatuaggio. Nei casi più facili variano da 2 a 4. In quelli più difficili fino ad 8 o 12 sedute.
Controindicazioni al trattamento:
- Pazienti con pelle scura: alto rischio di alterazioni della pigmentazione
- Soggetti con riconosciuta tendenza a sviluppare cicatrici ipertrofiche o cheloidee
- Presenza di infezioni attive della pelle.
- Stagioni calde e troppo soleggiate (primavera avanzata, estate)
- Tatuaggi cosmetici(sopracciglia, labbra, areole, camouflage di cicatrici etc) di colore rosa-marron-arancio. Tali tatuaggi spesso contengono zinco ed ossido di titanio e se trattati con il laser Q-S si anneriscono drammaticamente.
Periodo post-trattamento
- Fastidio o bruciore nelle prime 24 ore.
- Formazione di croste e bollicine sulla pelle trattata nei primi 3-10 giorni.
- Applicazione di unguenti antibiotici sulla parte trattata fino alla guarigione (3-10 giorni)
- Per 15 giorni: rossore della pelle
- Per 1 mese: evitare la diretta esposizione al sole ed alle temperature estreme della cute trattata.
- Eritema persistente, discromie (ipo- o iperpigmentazione delle cute trattata): possono essere provocate, nel corso delle prime settimane successive al trattamento, dalla diretta esposizione al freddo eccessivo o ad eccessive fonti di calore e al sole troppo forte.
Rimozione trucco semipermanente
Se avete fatto un trucco semipermanente e poi vi siete pentite potete optare per la rimozione con laser ma è bene sapere alcune curiosità. Quando parliamo di trucco semi-permanente non parliamo di allungamenti ciglia ma di tatuaggio estetico alle sopracciglia o microblading alle labbra.
Per eliminare il trucco nella zona del viso senza causare piccole cicatrici o bruciature e cercare di fare meno sedute possibili è necessario portare il colore al nero o al massimo al marrone e poi procedere con il trattamento. Il tempo necessario che deve trascorrere tra una seduta e l’altra deve essere minimo due mesi. Questo significa che in quell’arco di tempo avrete labbra nere o marroni!
Come funziona il trattamento per la rimozione dei tatuaggi?
Vengono utilizzati due laser, il laser Q-Switched o il laser Picosecondi, quest’ultimo è costosissimo ma si occupa anche della rigenerazione cutanea.
I laser producono delle onde elettromagnetiche che sprigionano energia che quando impatta con la cute crea un effetto di fotomeccanica e quindi frantuma il colore. L’eliminazione del colore avviene attraverso i macrofagi, ossia cellule spazzine del nostro corpo che hanno il compito di ripulire la cute.
Il numero delle sedute dipendono da diversi fattori: dove è situato il tatuaggio, se è monocromatico o policromatico, se è stato ripassato o meno e se è prevalentemente fatto da linee o punti.