Carbossiterapia: insostituibile per combattere la cellulite.
La Carbossiterapia è l’unica tecnica in grado di ridurre significativamente la ritenzione idrica e quindi la cellulite.
Non a torto viene considerata dai Medici Estetici come l’anticellulite per Eccellenza!
E’ noto che l’alterazione del microcircolo è la causa principale della ritenzione idrica agli arti inferiori, ma soprattutto della conseguente cellulite.
La carbossiterapia è una delle poche tecniche realmente in grado di ridurre la ritenzione idrica e quindi la cellulite, in quanto determina un aumento del drenaggio linfatico per riattivazione del microcircolo e cioè la rete dei picoli vasi arteriosi, venosi e linfatici.
La tecnica utilizza anidride carbonica Medicale somministrata per via sottocutanea. Il suo effetto farmacologico principale è quello di determinare vasodilatazione del microcircolo con conseguente aumento del flusso sanguigno periferico per riapertura e riattivazione dei vasi chiusi e malfunzionanti.In conseguenza di quanto detto il sangue scorre più velocemente, la ritenzione idrica si diminuisce per riattivazione del drenaggio veno-linfatico e la cellulite si blocca e si riduce.
Effetti della CO2 sui tessuti
– Agisce sulla cellulite riducendo l’aspetto a buccia d’arancia
– Ha effetto lipolitico perché rompe le membrane degli adipociti
– Riattiva il microcircolo e stimola il drenaggio linfatico
– Migliora la circolazione per riapertura dei vasi chiusi e malfunzionanti
– Riduce borse e zampe di gallina dagli occhi, ridà turgore al collo e al decolletè.
La pelle del viso e di tutto il corpo diventa più tonica ed elastica. Trova applicazioni in Angiologia, Dermatologia, Ortopedia, Chirurgia e Medicina Estetica.
Nel caso illustrato, oltre a 10 sedute di Mesoterapia, Cavitazione e Rafiofrequenza, sono state eseguite 14 sedute di CO2.